Il presente articolo di dott. J. Grębowiec Baffoni è contenuto nel libro:
- Neurofizjologia gestu graficznego (La neurofisiologia del gesto grafico) in in Wpływ badań eksperymentalnych na wartość dowodową ekspertyzy dokumentów (L’influenza delle analisi sperimentali sul valore della prova nella perizia dei documenti), Beta-druk Wroclaw, 2008, ISBN 978-83-61370-00-0
LA NEUROFISIOLOGIA E LA SCRITTURA
Il presente articolo descrive in modo generale le funzioni dei centri motori cerebrali che coordinano il movimento grafico in risposta dei processi che avengono nel nostro organismo.
La scrittura è una delle più complesse funzioni dell’attività umana. L’atto scrittorio comprende un altissimo numero degli elementi e delle attività che vengono coordinate dal sistema nervoso centrale. La capacità scrittoria permette all’uomo di esprimersi, di trasmettere informazioni, di comunicare sentimenti ed emozioni. Grazie agli scritti dei nostri antenati siamo in grado di conoscere la storia. Grazie alle scritte sui muri nelle celle dei lager di concentramento siamo in grado di partecipare ai drammi umani. I disegni, le lettere, i diari diventano i documenti delle esistenze umane. Dai disegni più arcaici nelle grotte, attraverso la scrittura cuneiforme, geroglifici e gli alfabeti di diversi tipi, l’uomo prende la conoscenza dell’altro uomo, della sua cultura, della sua storia e delle sue tradizioni. Grazie a questi documenti sappiamo chi siamo e da dove proveniamo. Lo scrivente ci trasmette propri pensieri, emozioni, osservazioni, ma nello stesso momento ci trasmette le notizie su se stesso. Quanto spesso le lettere, i diari o le scritte comuni sui muri, diventano documenti storici, culturali, ma quanto spesso diventano documenti della personalità dei loro autori. L’individualità, la personalità di ognuno di noi si manifesta nella composizione verbale del testo e nel gesto grafico.
Le succesive parti dell'articolo seguono nelle sottopagine.